Le Scienze, 13 giugno 2016
Successo oltre le aspettative per il progetto pilota Carbfix, che dal 2012 studia la cattura e lo stoccaggio nel sottosuolo dell’anidridie carbonica emessa da una delle più grandi centrali geotermoelettriche del pianeta. In presenza di acqua e basalto, la CO2 disciolta forma dei precipitati: in meno di due anni, il 95% dell’anidiride carbonica reiniettata è diventata rocciadi Davide Michielin
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