Entro i termini previsti è stato ratificato a New York il protocollo stilato alla Conferenza delle parti (COP21) di Parigi.
Alcuni stati cercano di adottare politiche che favoriscano la diminuzione della dipendenza dalle fonti fossili ma gli interventi sono spesso contraddittori e in Europa “a 28” non sembra sia facile trovare la mediazione di tutti gli interessi degli stati membri.
Frattanto non sembra che molto sia cambiato nel nostro stile di vita e nel modello di sviluppo e continuano le tensioni monetarie e speculative. Le lobbies politiche e finanziarie agiscono in difesa dei loro interessi in Italia come in Brasile, in Cina come negli USA.
La contraddizione che sembra insanabile è quella tra sviluppo economico all’interno del sistema economico attuale e limiti ambientali. Qualsiasi azione che tenda a riequilibrare in senso ecologico le scelte economiche nasconde spesso altre contraddizioni. Succede così che il combustibile propagandato da ENI come “verde al 15%” sia tale perchè additivato con olio di palma prodotto attraverso la deforestazione e l’utilizzo di combustibili fossili nelle zone in cui viene coltivata la palma.
In questi ultimi giorni numerosi interventi su “Il Manifesto” che penso siano interessanti per la discussione sul nostro Blog.
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