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di Duccio Facchini — 1 luglio 2018 Dal 5 luglio di quest’anno si applica il nuovo regolamento europeo che potrebbe costringere i gestori degli impianti a spendere molto di più per smaltire correttamente scorie e ceneri. Con conseguenze economiche tutte da valutare Tratto da Altreconomia 206 — Luglio/Agosto 2018 L’articolo…
Le Scienze,21 giugno 2018 Il recente blocco all’importazione dei rifiuti di plastica da parte della Cina, che assorbiva oltre il 72 per cento di quelli prodotti a livello globale, rende evidente l’insufficienza degli attuali sistemi di recupero: entro il 2030 potremmo essere sepolti da una montagna di plastica non…
da Altreconomia, di Duccio Facchini — 17 maggio 2018 Oltre 62 milioni di detriti di macro-plastiche galleggiano in un mare “chiuso” da 21 Paesi e quasi 500 milioni di abitanti. “Per ridurre e contrastare il fenomeno del ‘marine litter’ in Italia sono state messe in campo iniziative valide….
da L’Astrolabio, 11 aprile 2018 di Giovanni Barca Alla fine di gennaio del 2018, la Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati, a seguito di numerose audizioni e sopralluoghi, ha prodotto una relazione sul fenomeno degli incendi negli impianti…
14 marzo 2018 Nel sito del disastro nucleare del 2011 sono iniziate le operazioni di recupero dei detriti radioattivi e di smantellamento dell’impianto, ma il processo sarà molto lungo e costoso. L’ente che gestisce la centrale ha infatti messo in preventivo 30-40 anni di lavori e più di 75…
ArpatNews, 05/01/2018 07:45 L’impianto sperimentale di Viareggio, realizzato all’interno del progetto BIO2Energy, userà come materia prima i fanghi di depurazione ed i rifiuti organici provenienti della raccolta domestic. L’articolo è qui
da Arpat News Mercoledì 26 Aprile 2017 Intervista a Livio Giannotti, Amministratore delegato di Alia spa, la nuova società di servizi ambientali della Toscana Centrale
da Il Foglietto della Ricerca di Giovanni Damiani, già Direttore generale dell’Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente Pubblicato: 23 Feb 2017
da Altreconomia di Duccio Facchini — 24 gennaio 2017 Se la produzione italiana dei rifiuti mantenesse le dinamiche attuali -ovvero in calo costante- e la raccolta differenziata raggiungesse il 65% -come il nostro Paese si era impegnato a fare entro il 2012-, la capacità di incenerimento già installata sarebbe già…